Avvertenze e simboli

Simboli convenzionali

Nelle tavole statistiche sono stati usati i seguenti simboli convenzionali:

Linea (‐‐‐)

  • a) quando il fenomeno non esiste;
  • b) il fenomeno esiste e viene rilevato, ma i casi non si sono verificati,

Tre puntini (…)

Il fenomeno esiste, ma i dati non si conoscono per una qualsiasi ragione.

Due puntini (..)

Numeri che non raggiungono la metà della cifra dell'ordine minimo considerato.

Asterisco (**)

Dato oscurato per la tutela del segreto statistico.

Dati provvisori e rettifiche

I dati relativi ai periodi più recenti sono in parte provvisori e pertanto suscettibili di rettifiche.

Arrotondamenti

Per effetto degli arrotondamenti, in migliaia o in milioni, operati direttamente dal foglio elettronico utilizzato, i dati delle tavole possono non coincidere tra loro per    qualche unità, in migliaia o in milioni, in più o in meno. Per lo stesso motivo non sempre รจ stato possibile realizzare la quadratura verticale e orizzontale all'interno della stessa tavola.

Numeri relativi

I numeri relativi (percentuali, quozienti di derivazione, ecc.) sono generalmente calcolati su dati assoluti non arrotondati, mentre alcuni dati del presente volume sono arrotondati secondo l'unità di misura.

Estremi delle classi di valore

Nelle tavole che riportano distribuzioni di frequenza per classe di valore di un carattere, come regola generale, gli estremi inferiori di ciascuna classe s’intendono esclusi e gli estremi superiori inclusi nella classe considerata. Fanno eccezione le classi di età, dal momento che l’età si esprime in anni compiuti. Ad esempio: "0 anni" si riferisce all'età dalla nascita al giorno precedente il primo compleanno; la classe "10-14 anni" include gli individui dal decimo compleanno al giorno precedente il 15°; "75 anni e oltre" si riferisce agli individui del 75° compleanno in avanti.

Ripartizioni geografiche

Nord

Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Liguria (Italia nord occidentale).
Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna (Italia nord-orientale).

Centro

Toscana, Umbria, Marche, Lazio.

Mezzogiorno

Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria (Italia meridionale).
Sicilia, Sardegna (Italia insulare).

Aggiornamento dei dati

I dati pubblicati riportano l'ultimo aggiornamento disponibile presso le varie fonti alla data di chiusura in stampa (settembre 2012).